Gli algoritmi di Google offrono la possibilità di posizionarsi fra i primi risultati di ricerca della SERP, quindi in prima pagina, anche alle piccole attività locali. Se cerco un fornaio, un ristorante o un dentista mentre sono a casa mia a Firenze, Google mi indica le attività vicine a me, perché non avrebbe senso suggerirmi un fornaio a Prato o un dentista a Milano. Questa si chiama SEO locale, o per dirla all’americana local SEO.
A cosa serve la local SEO?
Semplice: a favorire le ricerche degli utenti in una determinata area geografica e a dare visibilità alle attività locali. Google infatti parte proprio dagli utenti quando restituisce sulla SERP i risultati delle ricerche: la SEO locale non è pensata (in primis) per le aziende, ma per gli utenti. Così se sto cercano un gommista a Firenze Sud troverò tutte le informazioni utili per il mio scopo: la scheda Google My Business di tutte le attività inerenti alla mia ricerca localizzata, le indicazioni stradali per raggiungere queste attività, le recensioni degli utenti sui vari gommisti, la mappa di Google Maps con in rosso i punti di interesse in risposta alla mia ricerca, infine l’elenco dei siti web, anche questi ordinati secondo un criterio di prossimità fisica, pertinenza e rilevanza.
Che cos’è un’attività locale?
Per attività locale, almeno secondo i parametri di Google, si intendono tutte le aziende e le imprese che operano in un contesto geografico preciso: ristoranti, studi medici, forni, officine, biblioteche, studi notarili e tutte le attività che ci possono venire in mente, a patto che siano circoscritte in un’area geografica limitata e prossima all’utente che effettua la ricerca. Le attività locali, proprio per definizione, sono strettamente legate alla posizione dell’utente che le sta cercando. Non importa scrivere o definire a parole l’area di interesse, ci pensa Google a localizzarci: se sto cercando una copisteria o un’agenzia di comunicazione a Firenze, non serve scrivere il nome della città, se al momento della mia ricerca sono proprio a Firenze.
Come apparire nei risultati di Google Maps?
Per apparire tra i risultati offerti agli utenti da Google Maps, quindi per sfruttare la local SEO e dare visibilità alla propria attività locale, è sufficiente segnalare al motore di ricerca la nostra attività attraverso un account Google My Business – gratuito e facile da creare, clicca sul link. Google verifica che l’attività sia effettivamente presente a quell’indirizzo, tramite una cartolina cartacea che arriva per posta, e il gioco è fatto.
Come apparire fra i primi risultati nelle ricerche locali?
Per guadagnare visibilità occorre lavorare di SEO anche a livello locale. Questo significa che, oltre a utilizzare Google My Business per apparire su Maps, dobbiamo anche ottimizzare le pagine del nostro sito web. Partendo da:
- Titolo della pagina: fondamentale per comunicare a Google e agli utenti in modo immediato chi siamo, di cosa ci occupiamo e (anche, ma non sempre) dove lo facciamo.
- URL della pagina: l’indirizzo web al quale ci trovano gli utenti. È importante che sia semplice e corto, per agevolare il lavoro del motore di ricerca.
- Meta Description: ovvero il breve riassunto che troviamo sotto al titolo della pagina nei risultati di ricerca. È importante che sia chiara per i motori di ricerca ma soprattutto per gli utenti, e che contenga una call to action, cioè che spinga chi la legge a compiere un’azione come ad esempio entrare sul nostro sito o telefonarci.
- Titoli interni alla pagina: tecnicamente H1, H2, H3 e così via, sono i titoli interni nelle pagine del nostro sito web. Non servono soltanto a Google per indicizzare e posizionare la nostra pagina, ma pure agli utenti per capire in un attimo di che cosa stiamo parlando.
- Immagini: importantissime per far capire subito di cosa stiamo parlando, per richiamare l’attenzione e per farci trovare anche tramite Google Immagini. A patto però che siano ben ottimizzate da un punto di vista SEO locale e non. Ricordiamoci che Google legge le immagini, ne capisce e codifica il contenuto, quindi può essere utile anche una foto della nostra zona.
- Testo della pagina: qui possiamo sbizzarrirci, ma ricordiamo sempre che la SEO è fondamentale. Avremo bisogno di una buona analisi SEO, sia per trovare le parole chiave, sia per capire che cosa piace e non piace a Google, che cosa offrono e non offrono i nostri competitor. Potremmo dilungarci ore sull’argomento, ma facciamo prima ad affidarci a un copywriter con competenze SEO.
Come far crescere il business con la SEO locale?
Un altro strumento molto importante per la nostra strategia di marketing locale è quello delle testimonianze e delle recensioni. La riprova sociale, infatti, è uno dei motori più forti che spingono le persone a fare o meno un’azione: inserire le review anche nelle nostre pagine web aiuterà non soltanto al alzare i tassi di conversione degli utenti, ma a renderci più credibili agli occhi dello stesso Google.
Altrettanto utile è l’indirizzo dell’attività: facciamo in modo che sia presente nelle nostre pagine web, così aiuteremo Google a posizionarci geograficamente.
Il blog è uno degli strumenti più validi per sviluppare la SEO a livello locale: attraverso gli articoli del blog, e con una ricerca delle parole chiave rilevanti per il nostro business, possiamo ottenere visibilità locale in modo più semplice e rapido rispetto a una competizione a livello nazionale.
La SEO locale è la migliore arma online per tutte le piccole e medie attività che operano nel territorio: fai sentire la tua voce, rendi visibile la tua impresa agli utenti del web, moltiplica il fatturato.