Perché l’email marketing è usato dall’85% delle aziende

email marketing

L’email marketing è lo strumento di promozione digitale con il ROI (ritorno sull’investimento) maggiore: 36€ per ogni euro speso. La SEO arriva a 22€, la pubblicità su Google a 17€. Non è un caso che l’85% delle aziende nel mondo utilizzi le email per la distribuzione di contenuti commerciali (fonte: Content Marketing Institute), e non è un caso che gli strumenti di creazione, gestione e automazione delle email diventino ogni giorno più centrali nelle strategie di marketing degli imprenditori di tutto il mondo.

 

statistiche email marketing

Partiamo dal principio: l’email marketing è una tecnica di marketing digitale che consiste nell’invio di email commerciali, newsletter o comunicazioni di vario tipo a un pubblico specifico di destinatari. Questi messaggi possono essere utilizzati per promuovere prodotti, servizi, eventi o per costruire un rapporto di fiducia con i clienti. Utilizzare le piattaforme di email marketing è abbastanza semplice, la difficoltà risiede soprattutto nella redazione di buoni contenuti da inviare al target giusto: devono avere un design attraente che riesca a catturare l’attenzione, e devono essere facili da leggere, devono infine offrire un contenuto di valore ai destinatari. Se le prime due indicazioni sono abbastanza intuitive (per quanto non alla portata di tutti), offrire un contenuto di valore è meno semplice di quanto si possa immaginare.

 

I vantaggi dell’email marketing.

L’email marketing offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche di marketing digitale, per esempio:

  • È una delle tecniche di marketing più economiche e convenienti, soprattutto se confrontata con le campagne pubblicitarie tradizionali.
  • Consente di inviare messaggi personalizzati e mirati a una determinata fascia di pubblico, migliorando così la qualità delle conversioni.
  • È assolutamente misurabile, consente di monitorare con precisione i risultati delle campagne e di apportare eventuali correzioni in tempo reale.
  • Può essere automatizzato grazie a strumenti specifici che semplificano e velocizzano il processo di invio dei messaggi.
  • Consente di raggiungere un vasto pubblico in modo rapido ed efficace, aumentando così le possibilità di conversione.

 

Come progettare email commerciali che funzionano.

Per scrivere e inviare – ma soprattutto per far leggere – email commerciali che portino un risultato tangibile alla nostra attività è importante concentrare la nostra attenzione su diversi aspetti:

  • Target che riceverà la nostra comunicazione.
  • Filtro Spam del destinatario.
  • Oggetto dell’email.
  • Testo del corpo dell’email.
  • Immagini nell’email.
  • Call to Action dell’email.
  • Possibilità di annullamento dell’iscrizione.

 

Email che funzionano.

Esistono mille modi per costruire il design delle nostre email commerciali, ma la cosa importante è che la combinazione di immagini e testo funzioni, che il nostro target sia quello giusto e che assecondi la nostra call to action, ovvero faccia quello che avevamo previsto che facesse – il più delle volte fare click su un bottone all’interno dell’email. L’insieme degli aspetti elencati determina il successo o meno della nostra campagna di email marketing. Un’email ben progettata riesce a trasmettere tutte le informazioni importanti, a renderle facili da leggere invogliando il destinatario a compiere l’azione che abbiamo previsto.

 

La voce del brand nell’advertising email.

La nostra azienda ha una vita, un’anima, una personalità, quindi ha una voce e un tono di voce. Non dobbiamo esitare a usare il tono di voce della nostra azienda nelle comunicazioni di natura commerciale, anzi! È proprio questo che rende le nostre email uniche, che fa affezionare i nostri clienti e incuriosire chi, ancora, non ha provato i nostri prodotti. Il tono di voce conta quanto il logo, i colori, le forme e qualunque altra cosa che possa contribuire a rafforzare l’immagine del nostro brand. Perché ogni azienda è un brand.

 

L’importanza dell’oggetto nell’email marketing.

Perché i nostri destinatari dovrebbero aprire le nostre email? Diamo loro un buon motivo e scriviamolo nell’oggetto della nostra comunicazione. Cerchiamo di essere brevi, concisi e incisivi, di invogliare e incuriosire, perché l’oggetto è la prima impressione del lettore, molto spesso la nostra unica opportunità per essere letti. Evitiamo tutte le parole che possono risultare esagerate e antipatiche al lettore – e soprattutto al filtro antispam della casella di posta – per esempio: gratis, regalo, sesso, droga, aiuto, compra, fallo ora, ottieni, nomi di farmaci e in linea generale tutti i superlativi – ecco un elenco approfondito delle parole da evitare nell’oggetto delle email.

 

Personalizzare le comunicazioni online.

Un buon metodo per far sentire unico e importante il nostro lettore è personalizzare le comunicazioni, per esempio includendo (in modo automatico) il nome del singolo lettore. Gli strumenti di email marketing permettono un sacco di automazioni del genere: con i dati giusti a disposizione possiamo personalizzare molti campi del testo o inviare email in giorni precisi come compleanni e anniversari.

 

Gli elementi visivi sono fondamentali.

La nostra mente elabora un’immagine 60 mila volte più velocemente di un testo. Questo dovrebbe essere sufficiente per comprendere l’importanza delle immagini nelle nostre email commerciali. Gli elementi visivi (grafica e video) aiutano la narrazione, contestualizzano il messaggio, spingono il lettore verso la nostra call to action, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Ma attenzione a non sovraccaricare troppo il messaggio: semplicità e bellezza sono le nostre armi vincenti, sempre.

 

Il testo delle email è il re dell’email marketing.

Semplicità, chiarezza, sintesi. Queste sono le tre caratteristiche deve per forza avere il testo delle nostre email commerciali. Ogni giorno riceviamo decine di comunicazioni di posta elettronica, già facciamo fatica ad aprirle, figuriamoci a leggerle! Per questo dobbiamo riuscire a condensare il messaggio in poche parole molto chiare, ad attirare l’attenzione, a convincere e a spingere verso la call to action il nostro lettore. Non è facile, ma un buon copywriter sa come fare.

 

La CTA o call to action.

La call to action, o più brevemente CTA, è il fine della nostra email. Per CTA intendiamo l’azione che il lettore deve fare secondo i nostri piani. Di solito è un clic che riporta al nostro sito, ma può benissimo essere una telefonata o una risposta. Qualunque sia la nostra call to action, dobbiamo studiare il modo migliore per incoraggiare il lettore a farla.

 

Includi un pulsante di annullamento dell’iscrizione.

Questo non è un vero e proprio consiglio, ma qualcosa di più: un’indicazione di legge. Di solito è un link posto in piccolo, in fondo all’email, ed è importante per il destinatario quanto per il mittente. Inviare mail commerciali a un destinatario che non le vuole, rappresenta soltanto uno spreco di risorse. Non vogliamo costringere nessuno, ma al contrario dobbiamo stabilire un patto di reciproca soddisfazione degli interessi con i nostri lettori.

 

Testare, testare e testare ancora.

Questa è una regola generale del marketing, perché non esistono soluzioni preconfezionate. L’esperienza può fare la differenza, certo, ma il modo migliore per capire cosa funziona e cosa no, o semplicemente cosa funziona meglio, è testare. Ecco perché esistono i cosiddetti A/B test, strumenti integrati nelle piattaforme di email marketing che permettono di inviare messaggi diversi a destinatari diversi. Per esempio possiamo inviare un’email con un testo a metà dei nostri contatti e con un altro testo all’altra metà, e alla fine analizzare i risultati e vedere quale ha funzionato meglio. L’importante è che la differenza sia una sola (e minima).

 

Perché ci piace così tanto l’email marketing?

L’email marketing è uno dei nostri strumenti preferiti perché costa poco, ha un ritorno sull’investimento molto alto, ma soprattutto permette di analizzare i risultati in maniera semplice e fornisce indicazioni chiare, così da migliorare giorno dopo giorno, email dopo email. Per ottimizzare le nostre comunicazioni commerciali e informative dobbiamo avere chiaro in mente quali sono i nostri obiettivi, e pensare ai nostri destinatari non come numeri, ma come persone che per noi sono importanti. Sembra scontato, ma quest’ultimo aspetto è molto sottovalutato.

 

Contattaci per valutare insieme la tua strategia di email marketing!

 

 

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