Come scrivere un guest post davvero utile

guest post

Partiamo dal principio: che cos’è un guest post? Letteralmente “articolo ospite”, non è altro che un articolo pubblicato come ospite sul blog di qualcuno diverso dall’autore. Per esempio, se questo articolo andasse a finire nel blog di Studio Samo, invece che in quello di Web We Can, sarebbe un guest post.

 

Che cosa unisce blog post e SEO?

La SEO e i blog post sono grandi amici, perché tra le varie attività di link building il guest posting (o guest blogging che dir si voglia) è una delle tecniche più efficaci. La strategia è molto semplice, quasi elementare: io scrivo un articolo per il tuo blog e ottengo in cambio un link che punta al mio sito, e magari qualche tuo visitatore viene a trovarmi. Tu hai un buon articolo gratis, io ho un link – che mi aiuta nel ranking – al prezzo di un articolo. Una pratica che conviene a tutti, a patto che…

 

L’importanza del guest blogger.

Se parliamo di guest post seo, dobbiamo per forza considerare la rilevanza che il blog ha in tutta la nostra operazione: un blog molto seguito e tenuto in alta considerazione da Google, come ad esempio il blog di Giallo Zafferano o Flame Networks, ci regalerà non soltanto l’apprezzamento del motore di ricerca, ma al tempo stesso anche grande visibilità in termini di utenti, che leggeranno il nostro articolo e (non tutti, ma forse molti) cliccheranno sul link e finiranno sul nostro sito web. E oltre al backlink e alla visibilità, stabiliremo un rapporto con il nostro guest blogger.

 

I rischi del guest blogging.

L’attività di scambio articolo e link, all’interno di una strategia di link building, può essere davvero molto utile, dicevamo, a patto che non ne abusiamo. Questo significa che non possiamo pubblicare mille articoli, ma soprattutto ricevere mille backlink sempre dallo stesso blog o sito web (mille per modo di dire, ne bastano molti meno per far arrabbiare Big G).

 

Il trucco del guest post.

Se la pratica della link building è ormai usata e abusata, resta sempre e comunque, almeno fino ad oggi, un ottimo strumento di ranking. E allo stesso modo il guest posting. In tutto questo però c’è un trucco, un segreto che può cambiare le sorti di tutto il nostro lavoro. Il trucco è cancellare l’argomento link building dalla nostra mente e concentrarci unicamente sul post che stiamo scrivendo. Il trucco è la qualità dell’articolo, che dovrà rispondere ai soliti criteri di pertinenza sull’argomento e utilità per il lettore. Un contenuto di valore è quello che ci si aspetta da un guest post. Altrimenti è come invitare a casa nostra un tizio che si presenta puzzolente e in ciabatte.

 

Come scrivere un buon guest post per gli utenti e per la SEO.

Anzitutto è molto importante avere bene chiaro in mente l’argomento che andremo a sviluppare, che dobbiamo padroneggiare quanto serve per dare informazioni utili (e non scopiazzate in qua e in là) ai nostri lettori. E a proposito dell’argomento, ricordiamo che è importante scrivere un post inerente al tema del sito ospitante: su un blog di cucina, posso scrivere un articolo su come si fa l’ossobuco, ma non sul marketing digitale. Attenzione però, perché l’argomento del nostro guest post non può essere lo stesso identico della pagina che andremo a linkare sul nostro sito! L’anchor text infatti dovrà suggerire al lettore un approfondimento, un aspetto leggermente diverso, non completamente diverso ma neppure identico.

 

A proposito del link nel guest post.

Non abbiamo dimenticato i link al nostro sito, d’altra parte stiamo facendo tutta questa fatica soprattutto per questo. Allora, meglio trovare una parola chiave a coda lunga, senza volumi di traffico stratosferici, ma neanche irrisori. Infine usiamo questa keyword per costruire l’anchor text all’interno del nostro post, come sempre inserendolo in modo naturale, non forzato, che sia un URL, il nome di un brand, una frase intera o un invito esplicito… Ad esempio e se vuoi approfondire la cosa, ti invito a leggere questo articolo sugli anchor text dal sito di Max del Rosso.

 

Scrivere guest post rappresenta una delle strategie di inbound marketing più convenienti, perché l’investimento è minimo e il risultato può davvero essere sorprendente. Ovviamente non è sempre facile trovare siti web e blog disponibili a ospitare i nostri articoli, ma chiedere gentilmente ospitalità è una pratica più che lecita, spesso molto gradita da chi riceve la richiesta. L’importante è trovare il blog giusto per il nostro target, scrivere un ottimo contenuto e costruire una relazione proficua con il blogger che ci ospita. La SEO passa anche da qui.

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