La comunicazione digitale è il primo strumento utile per farsi conoscere e per costruire una relazione con utenti e clienti. Ecco perché anche la gestione dei social network aziendali deve essere fatta seguendo una strategia precisa, pianificata dopo un’attenta analisi dell’impresa, del target e del mercato di riferimento.
Attraverso i social possiamo consolidare la nostra presenza sul web, ma soprattutto migliorare la nostra visibilità, la credibilità del brand e dei prodotti, infine trasformare gli utenti in clienti e incrementare il passaparola, in un circolo virtuoso che farà crescere il nostro business.
La gestione dei social network aziendali prevede più attività:
- Pianificazione strategica.
- Gestione e coordinamento community.
- Creazione e condivisione dei contenuti.
- Monitoraggio dei risultati.
Social network aziendali: quali obiettivi?
Partiamo dagli obiettivi perché sono sicuramente il centro della nostra strategia. A seconda del tipo di azienda e del modello di vendita, del posizionamento e di altri fattori che andremo a valutare, dobbiamo scegliere gli obiettivi della nostra comunicazione sui social aziendali. Per esempio l’awareness, ovvero farci conoscere, oppure rafforzare il nostro brand e il nostro posizionamento sul mercato, o ancora la lead generation, cioè trovare nuovi clienti, ma anche creare maggiore connessione con il nostro pubblico e i nostri (potenziali) clienti, quindi la customer care, oppure la vendita diretta. Nessuna impresa insegue uno solo di questi obiettivi, quasi sempre la gestione dei social aziendali ha più finalità.
Obiettivi e KPI da monitorare.
Se alcuni obiettivi sembrano a prima vista molto generici e poco misurabili, in realtà esistono molto parametri per valutare il successo nel tempo della nostra strategia social e quindi la qualità della nostra gestione dei social network aziendali. Si chiamano Key Performance Indicator, e sono i numeri di riferimento da raggiungere che programmiamo in fase di pianificazione: la visibilità e il numero di visualizzazioni, il livello di engagement e coinvolgimento della community, le condivisioni e gli atterraggi sul nostro sito web direttamente dai social… – ecco un approfondimento di Wikipedia sugli indicatore chiave di prestazione.
Chi vogliamo raggiungere?
Gli obiettivi sono fondamentali, ma per raggiungerli dobbiamo individuare il nostro target con precisione, altrimenti i nostri sforzi non serviranno a niente. Partiamo dal presupposto che non possiamo parlare a tutti, per due ragioni: i nostri prodotti o servizi molto probabilmente non servono a tutti, e non abbiamo la potenza di fuoco di Amazon o Esselunga. Dobbiamo quindi stringere il cerchio il più possibile, per ottimizzare il nostro investimento e per farci trovare da chi sta cercando quello che abbiamo da offrire. Domandiamoci per prima cosa su quali social è attivo il nostro target, poi costruiamo le nostre marketing personas.
Qual è il nostro budget?
La presenza sui social è gratuita, ma per la gestione servono tempo e risorse, programmazione e strategie, contenuti e capacità relazionali. Non è soltanto inutile creare un profilo social senza contenuti curati, ma può diventare dannoso e rivelare un’immagine negativa del nostro brand e dei nostri prodotti. I social oggi sono lo strumento principale non soltanto di “vetrina” della nostra attività, ma ancora di più di relazione: attraverso questi canali infatti comunichiamo i nostri valori, chi siamo e cosa facciamo, dove vogliamo arrivare e quale strada vogliamo percorrere, e al tempo stesso rispondiamo alle domande, alle richieste e anche alle obiezioni e alle critiche del pubblico. Per non parlare del ritorno che possiamo avere incentivando i rapporti con gli influencer del nostro settore o con i brand ambassador.
E se il budget per la gestione dei social aziendali è limitato?
Restando all’interno dell’argomento budget, i social offrono un’ottima strada di marketing che possiamo percorrere anche con risorse limitate: le sponsorizzate e le campagne a pagamento ben fatte, oltre al lavoro cosiddetto organico (ovvero senza investimenti pubblicitari), portano ottimi risultati con un ritorno sull’investimento vantaggioso. Serve ovviamente una gestione dei social network aziendali professionale.
Perché investire nella gestione dei social network aziendali?
I social network hanno il grande vantaggio di essere utili, in termini di pubblicità e di comunicazione, sia per quella che viene definita domanda consapevole, sia per quella latente, ovvero intercettando sia chi cerca un prodotto come il nostro, fra i tanti in commercio, sia chi non è alla ricerca ma ne rimane affascinato (quantomeno interessato) incontrandolo per caso.
Tutto questo attraverso tantissime forme e tipologie di contenuti, per esempio contenuti sociali, dimostrativi, informativi e formativi, promozionali e commerciali, che andranno a toccare ogni fase del percorso di acquisto del cliente, dalla scoperta fino alla fidelizzazione e oltre.
Al giorno d’oggi pochissime aziende al mondo possono permettersi di non ottimizzare la gestione dei social network aziendali: i profili social sono diventati il primo strumento di vetrina per il nostro brand e soprattutto di comunicazione e relazione con gli utenti e con i clienti. Gestire male i propri social network equivale ad avere una vetrina sporca e a trattare male i clienti quando entrano nel nostro negozio. Meglio non avere un negozio, allora! Meglio ancora, però, fare tutto il possibile per gestirlo al meglio e renderlo un luogo accogliente e piacevole.
Compila il form in fondo alla pagina, possiamo controllare i tuoi profili social aziendali e valutare una strategia di comunicazione proficua per il tuo business, occupandoci al posto tuo della gestione dei social network aziendali.